A fine anni ’90, la questione che divideva l’Italia in fazioni era il pericolo, o meno, per la salute derivante dalle onde elettromagnetiche. Proliferavano i cellulari, e proliferavano le antenne di trasmissione. Pericolose sì o no? Italiani divisi. Nascevano comitati. Cascate d’inchiostro per dar conto dell’una e dell’altra posizione. Ben oltre due decenni dopo, il clamore dell’epoca forse è un po’ diminuito, ma il Comune di Capraia e Limite non ha affatto dimenticato. Ecco perché ha appena approvato un complesso piano di riordino di tutte le postazioni di trasmissione per la telefonia e per i programmi radio.